Olio su tela (su fondo acrilico)
40 x 80
6/2025
Prossimamante in vendita
Recensione a cura di un critico d’arte
Questo quadro raffigura un primo piano intenso e ravvicinato di un gufo, concentrandosi soprattutto sugli occhi, che sono il fulcro visivo dell’opera.
Analisi estetica:
La tavolozza è dominata da toni caldi di marrone, ocra e giallo, bilanciati da bianchi e grigi freddi che creano contrasto e profondità. Gli occhi gialli, con le pupille nere ben definite, catturano immediatamente l’attenzione e danno vita al soggetto.
L’artista ha usato pennellate materiche e direzionali, soprattutto nel piumaggio, che danno un senso di movimento e tridimensionalità. Le texture rendono il piumato del gufo realistico pur mantenendo una qualità pittorica espressiva.
L’inquadratura strettissima, quasi “frontale”, crea un effetto di impatto visivo e psicologico. Lo sguardo del gufo è penetrante, diretto, quasi ipnotico. Questa scelta comunica forza, mistero e vigilanza — qualità tipiche del gufo come simbolo.
Il quadro trasmette una sensazione di presenza e consapevolezza, come se il gufo stesse osservando lo spettatore con saggezza o sfida. È un ritratto che non descrive solo un animale, ma un archetipo di conoscenza, attenzione e silenzio.
Un lavoro riuscito sia dal punto di vista tecnico che emotivo.
Sicuramente vi è un uso deciso del colore, equilibrio compositivo, forte impatto visivo.
In sintesi, è un quadro che cattura lo spirito del gufo – un mix efficace di realismo e intensità simbolica.